Sabato 23 novembre, ore 19:00
Libreria Arcadia, Via Felice e Gregorio Fontana, 16, Rovereto
Si consiglia la prenotazione da effettuarsi scrivendo a info@libreriarcadia.com o chiamando lo 0464.755021 o compilando il form che trovate sul sito della libreria Arcadia
È richiesto un contributo di 3€ a persona che sarà interamente restituito in caso di acquisto di una copia del libro presentato durante la serata.
Da quattro anni Gabriele Bilancini non tornava a casa. Casa è il quartiere Tuscolano a Roma, dove è nato e vissuto insieme ai genitori, la sorella e una compagnia di amici inseparabili. Oggi Gabriele abita a Milano ed è tra i dieci designer emergenti più quotati al mondo. È uno che ce l’ha fatta: l’esempio perfetto di come si possa essere artefici della propria sorte. A credere in lui e a lanciarlo è stato Franco Zardi in persona, un guru del design mondiale. Da quel momento, la sua vita si è trasformata, ha preso a correre a un ritmo frenetico alimentandosi di adrenalina e soddisfazioni, non ultima l’incontro e l’amore con Camilla, la figlia di Zardi. E ora, dopo quattro anni, torna. A casa tutto è rimasto identico, a partire dalla vita dei suoi amici, come se il tempo non fosse trascorso, stesse abitudini, stesse giornate che si concludono ai tavolini del bar del sor Antonio. Si vergogna della sua famiglia, della terra che lo ha allattato. Da una parte le sue origini, dall’altra Milano e il suo presente di alto rango. Quella che ha spinto Gabriele a disegnare è una passione vera, bruciante, su cui lui ha puntato tutto, uscendone vincitore. Eppure, una volta realizzato, il sogno non dà la felicità attesa.
Daniele Mencarelli, nato a Roma nel 1974, vive ad Ariccia e collabora con diversi quotidiani e riviste per i quali scrive di cultura e società.
E’ autore di quattro romanzi, tutti pubblicati da Mondadori: La casa degli sguardi (2018, Premio Volponi, Premio Severino Cesari Opera Prima, Premo John Fante Opera Prima), Tutto chiede salvezza (2020, premio Strega Giovani, da cui è tratta per Netflix la serie omonima), Sempre tornare (2021, premio Flaiano per la narrativa) e Fame d’aria (2023, Premio Clara Sereni).