
Mercoledì 22 gennaio, ore 19:00
Libreria Arcadia, Via Felice e Gregorio Fontana, 16, Rovereto
Si consiglia la prenotazione da effettuarsi chiamando il numero 0464-755021, oppure scrivendo a info@libreriarcadia.com o compilando il form sul sito della Libreria Arcadia.
L’incontro è organizzato in collaborazione con l’associazione Cava – Rovereto
Le pagine di questo libro raccontano, sul filo di una lunga e intensa amicizia, uno degli aspetti più veri e autentici di Ágnes Heller (1929-2019), la grande filosofa ungherese: la bellezza di viaggiare, conoscere, costruire relazioni, visitare città e fermarsi a contemplare i paesaggi naturali per respirare a pieni polmoni il flusso gioioso dell’esistere. La spasmodica ricerca di libertà e leggerezza è l’esito non scontato di una vita vissuta fra le pieghe della storia: il male radicale sperimentato durante gli anni del nazismo quando lei, ebrea quindicenne, venne confinata con la madre nel ghetto di Budapest; gli studi filosofici all’Università di Budapest sotto la guida di György Lukács, la persecuzione nell’Ungheria sotto l’influenza sovietica, la fuga in Australia prima e poi a New York.
Nel quinto anniversario dalla morte, il libro ci consegna uno sguardo inedito su Ágnes Heller, uno spirito laicamente “mistico”, testimone di un’etica della bontà e della prossimità dal sapore squisitamente evangelico.
Francesco Comina (Bolzano, 1967) si è laureato in filosofia con una tesi sul pensiero di Raimon Panikkar. Giornalista professionista, insegnante e scrittore, ha lavorato per alcune testate dell’Alto Adige e del Trentino. Da sempre interessato ai temi della pace e dei diritti, ha coordinato per dieci anni il Centro per la pace del Comune di Bolzano.