
Sabato 15 febbraio, ore 19:00
Libreria Arcadia, Via Felice e Gregorio Fontana, 16, Rovereto
Si consiglia la prenotazione da effettuarsi chiamando il numero 0464 755021, oppure scrivendo a info@libreriarcadia.com o compilando il form sul sito della Libreria Arcadia.
Per partecipare è richiesto un contributo di 3 euro a persona che verrà rimborsato in caso di acquisto del libro presentato.
È stato uno dei più grandi fotografi del Novecento. Ha avuto più di cento foto in copertina su Life. Ha ritratto tra i più celebri personaggi del secolo. È stato amico di Salvador Dalí, con il quale ha realizzato alcune delle sue opere più innovative e sorprendenti. Philippe Halsman viene celebrato ancora oggi per la penetrazione psicologica dei suoi ritratti e per la capacità di convincere alcune tra le più straripanti personalità del mondo a spiccare un salto davanti al suo obiettivo, liberandosi idealmente delle costrizioni sociali che ci inchiodano a terra. Non tutti sanno, però, che il suo vero nome era Philipp Halsmann, che era nato in Lettonia e che da ragazzo era stato arrestato e condannato per l’omicidio di suo padre durante una gita in montagna in Austria. Con il rigore dello storico e una straordinaria capacità di indagine psicologica, Corrado De Rosa ricostruisce una vicenda giudiziaria che ha diversi punti di contatto con l’affare Dreyfus, e che vide schierarsi per la scarcerazione di Philipp alcuni dei più grandi intellettuali del primo Novecento: Thomas Mann, Albert Einstein, Sigmund Freud. La teoria del salto si colloca nel punto di intersezione tra saggio storico, biografia e romanzo, e offre uno sguardo panoramico sugli anni più drammatici del ventesimo secolo.
Corrado De Rosa è uno psichiatra. Autore di numerosi saggi sulla follia come strumento di manipolazione dei processi, ha pubblicato, tra gli altri, “I medici della camorra” (Castelvecchi 2011), “Mafia da legare” (con Laura Galesi, Sperling & Kupfer 2013) e “La mente nera” (Sperling & Kupfer 2014). Nel 2018 è uscito per Rizzoli il suo romanzo “L’uomo che dorme”. Minimum fax ha già pubblicato “Italian Psycho” (2021) e “Quando eravamo felici” (2023).