Un’occasione per aprire lo scrigno prezioso che Lambertini ha consegnato alla città e conoscere il lavoro e l’ingegno dello stesso Lambertini: nella Sala degli Affreschi di Palazzo Alberti Poja apre la mostra Persistenza dell’effimero. La donazione d’arte di Luigi Lambertini.
Depero, Morandi, Fontana, Radice, Verna, Burri, sono solo alcuni dei nomi che compaiono tra le oltre centoquaranta opere che Luigi Lambertini, giornalista, critico d’arte e promotore culturale, ha donato a Rovereto e che saranno in mostra presso lo stesso Palazzo Alberti.
Esposizione: dal 1 settembre al 4 novembre 2023. Ingresso libero.
Orario: Lunedì-Venerdì: 9.00-12.00; 14.00-17.30. Sabato: 10.00-17.00.
Luigi Lambertini (Nizza, 1932) giornalista e critico d’arte, dopo aver lasciato alla Biblioteca civica “G.Tartarotti” l’archivio personale e la sua biblioteca, dona alla città di Rovereto anche la sua collezione d’arte, composta da 143 opere quali dipinti, sculture, disegni e stampe.
La raccolta, che comprende diversi protagonisti dell’arte italiana e internazionale del XX e del XXI secolo, si contraddistingue per un aspetto, in particolare: è la prova tangibile dell’incontro personale e, spesso, dell’amicizia, tra il critico d’arte i diversi autori che, annotando una dedica, gli hanno offerto con gratitudine un “regalo d’artista”.
La mostra a cura di Giosuè Ceresato sarà inaugurata venerdì 1 settembre 2023 alle ore 18:00, Palazzo Albertini Poja.
“Ho deciso di donare le opere che ho raccolto durante una vita intera perché non voglio che finiscano sulle bancarelle di Parigi, di Roma…. Si tratta di una collezione importante: molte opere sono state realizzate per me dagli artisti stessi. Perché Rovereto? Perché a Rovereto c’è la Campana dei caduti, i cui rintocchi ci risvegliamo appunto dal sonno della ragione. Rovereto per me rappresenta una cerniera ideale tra il mondo delle pagine scritte, dell’arte, della cultura e la vita reale”. Luigi Lambertini