Lunedì 8 Luglio 2024, ore 19:00
Libreria Arcadia – Via Felice e Gregorio Fontana, 16 – Rovereto
Si consiglia la prenotazione da effettuarsi chiamando il numero 0464-755021, oppure scrivendo a info@libreriarcadia.com o compilando il form sul sito della Libreria Arcadia.
Per partecipare è richiesto un contributo di 3 euro a persona che verrà rimborsato in caso di acquisto del libro presentato.
Attraverso gli occhi di Clara e Anna, le protagoniste del suo nuovo romanzo, Roberto Emanuelli narra una storia di sofferenza e rinascita, racconta di una relazione che diventa psicologicamente e fisicamente logorante e di un percorso, tortuoso ma irrinunciabile, per riprendersi la propria vita, per tornare a rispettarsi, ad amarsi.
Clara vive a Roma, dove gestisce una libreria. Ama tutto del suo lavoro, crede nel potere dei libri, che non solo ci consentono di scoprire mondi sconosciuti e vivere vite che non sono la nostra, ma possono anche curare, salvare. Eppure, in questo momento, proprio lei, che spesso consiglia romanzi sicura del loro effetto sulle persone, non riesce a trarne alcun aiuto per sé stessa. La sua vita è una continua altalena da quando, tre anni fa, ha conosciuto Alessandro e ne è diventata l’amante. Clara è diventata insicura, perché non si sente mai davvero scelta, a volte stenta addirittura a riconoscersi. Solo la presenza degli amici di sempre riesce a darle un po’ di conforto nei periodi più bui.
Anna invece vive a Milano e studia Economia alla Bocconi, per assecondare un desiderio dei genitori più che il proprio. Davanti a sé ha un futuro già scritto: tornerà in Calabria e prendere le redini dell’attività di famiglia. Quando incontra Francesco, tutto sembra cambiare.
Anna e Clara: due donne che cercano l’amore per trovare, anche, sé stesse. Partendo da un’esperienza personale per certi versi simile a quella narrata, Emanuelli ha provato a raccontare una relazione capace di “avvelenare” una vita. Capace di regalare momenti esaltanti, che accecano, ma anche altri di profondo sconforto e perdita di certezze. Lo ha fatto prendendo le distanze dal proprio vissuto e scegliendo due protagoniste femminili a cui ha dato voce.